_SPARITE LE PROVE DEGLI ECCIDI A VILLA TORLONIA
DICEMBRE 1946
Quando l'autore del libro-denuncia insieme ad altri reduci si recarono a Villa Torlonia di Frascati, ex comando delle SS, nonché Tribunale di guerra tedesco e campo di prigionia, per fare riesumare le salme delle persone trucidate, non trovarono più nulla. Dove un tempo c'erano le baracche di legno dei prigionieri, trovarono dei viali asfaltati. Scomparse anche la sala del Tribunale nazista e il comando delle SS di Wolff.
Per quanto riguarda gli eccidi di Villa Torlonia, esisteva un testimone prezioso, il claretiano don Giuseppe Alvarez, che fu anche il confessore degli uomini trucidati dalle SS. Quest'ultimo aveva scritto anche un libro, nel quale veniva descritto tutto quello che accadeva mentre la Villa era in mano ai soldati nazisti. Il testo fu sequestrato dal vescovo Budalacci, e il povero prete trasferito in Messico. Lì non si dette pace, riscrisse il libro, ma morì in circostanze misteriose a 52 anni. Non si seppe più nulla del suo scritto, potrebbe essere stato manomesso e poi occultato, come occultate furono tutte le persone senza un nome assassinate (documento 12).
DICEMBRE 1946
Quando l'autore del libro-denuncia insieme ad altri reduci si recarono a Villa Torlonia di Frascati, ex comando delle SS, nonché Tribunale di guerra tedesco e campo di prigionia, per fare riesumare le salme delle persone trucidate, non trovarono più nulla. Dove un tempo c'erano le baracche di legno dei prigionieri, trovarono dei viali asfaltati. Scomparse anche la sala del Tribunale nazista e il comando delle SS di Wolff.
Per quanto riguarda gli eccidi di Villa Torlonia, esisteva un testimone prezioso, il claretiano don Giuseppe Alvarez, che fu anche il confessore degli uomini trucidati dalle SS. Quest'ultimo aveva scritto anche un libro, nel quale veniva descritto tutto quello che accadeva mentre la Villa era in mano ai soldati nazisti. Il testo fu sequestrato dal vescovo Budalacci, e il povero prete trasferito in Messico. Lì non si dette pace, riscrisse il libro, ma morì in circostanze misteriose a 52 anni. Non si seppe più nulla del suo scritto, potrebbe essere stato manomesso e poi occultato, come occultate furono tutte le persone senza un nome assassinate (documento 12).